Qualche settimana fa, a partire dal caso di un’impiegata comunale musulmana belga, la Corte di Giustizia dell’UE ha emesso una sentenza in cui afferma che le pubbliche amministrazioni possano vietare allx dipendentx di portare segni religiosi, in nome del principio di neutralità, in modo generale e indiscriminato, quindi indipendentemente dalla religione. Tuttavia, tra quelli che... Continue Reading →
Se non ti piace l’haram police, devi supportare lə musulmanə queer – SLUM
Su TikTok ho visto alcune ragazze incazzatissime con l'haram police (la polizia morale dei musulmani) e, in generale, l'atteggiamento tossico di una larga fetta della Ummah. Ho visto video, stitch di altri video, tanti commenti. C'è tanta rabbia (per fortuna). Mi piace quel che ho letto e sentito. Vorrei aggiungere qualche considerazione perché personalmente sento... Continue Reading →
“Ma tu sei biancə!”: la razzializzazione è ad ampio spettro – SLUM
Quando parlo dei miei issues ho sempre timore che qualcunə mi possa dire di stare zitta. Se parlo delle mie discriminazioni, le compagne - perché i razzisti mi sputano addosso, coerentemente a loro stessi - aspettano la virgola storta per potermi dire che devo tacere. Più di una volta ho raccontato di vivere meccanismi affini... Continue Reading →
Dove eravate il 25 novembre? – SLUM
La riflessione a caldo condivisa su Instagram attraverso il mio profilo e con il supporto di slum, nata per essere una riflessione rivolta alla mia nicchia social, ha creato non pochi malumori tra alcunə membrə del movimento di non una di meno. Sento la necessità quindi di ritrattare degli errori che ho commesso, come il... Continue Reading →
Razzismo, islamofobia, classimo: l’elefante nella stanza del femminismo bianco – SLUM
Non sono sorpresa dal trattamento che è stato riservato a Maya Issa, presidente del movimento studenti palestinesi, durante la manifestazione di non una di meno. Non sono sorpresa, perché non è sorprendente che la bandiera di qualsivoglia nazione a maggioranza islamica venga tolta dalle mani di chi la porta, tutto questo in nome della libertà... Continue Reading →
“Bruciate tutto”: brucia qualcosa? – comunità, salute mentale, resistenza – SLUM
La morte di Giulia Cecchettin ha dato uno scossone alle masse, portando in casa della gente comune una storia che ci è sempre sembrata distante (lui che ammazza lei), ma che attraverso la narrazione portata avanti dalla sorella Elena e la condivisione dei messaggi vocali che mandava alle sue amiche, il cercarla un po' tuttə,... Continue Reading →
Self made woman – comunità, salute mentale, resistenza – SLUM
“Non abbiamo bisogno di essere protette”: questa logica rischia spesso di replicare la mentalità patriarcale per cui siamo individui isolati e autosufficienti. Come persone discriminate e oppresse abbiamo invece un forte bisogno di protezione, ma di una forma radicale di protezione, un bisogno che il patriarcato non può soddisfare. Come persone razzializzate sappiamo che proteggere... Continue Reading →
Figli malati di patriarcato – comunità, salute mentale, resistenza – SLUM
Con il disturbo borderline di personalità è facile avere delle reazioni violente davanti all’abbandono, reale o presunto. Eppure non ho mai pensato di uccidere un partner che mi lascia. E’ una cosa a cui penso spesso. Quando leggo le cose che scrivono tanti uomini prima di compiere l’atto rivedo pensieri che mi passano nel cervello,... Continue Reading →
Il legame tra Verità e Resistenza in un’ottica islamica – una khutba della Moschea Al Kawthar
Se dell’essere umano c’è una cosa certa, è la sua sete di sapere. Nei secoli abbiamo sempre tentato di indagare ogni dimensione della nostra vita terrena ed anche oltre: abbiamo cercato e continuiamo a cercare le parole ed i suoni per descrivere i nostri sentimenti, le formule matematiche per codificare le regole della natura, i... Continue Reading →
Siamo lə unichə nostrə. Femminismo islamico, intersezionalità, attivismo – Una tesi su SLUM e la moschea al Kawthar
Ciao! Sono Fatoumata Caterina De Marchi e collaboro al progetto SLUM da 2 anni. Sono una femminista islamica e una neolaureata in Antropologia Culturale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. A partire da settembre 2022 ho svolto la mia ricerca di tesi con la comunità del gruppo SLUM, di cui facevo parte, tracciandone i vissuti... Continue Reading →