Lui mi ha denigrata ma Facebook non mi permette di denunciare – SLUM

Sto per raccontarvi una brutta storia! Ancora un favoreggiamento agli aggressori da parte di Facebook che voglio che scopriate.

Sulla pagina Allah loves equality un utente pubblica un post aggressivo, di solo due frasi. Recita “Allah non ama un benemerito cazzo. Esattamente come tutti gli altri dei.“.

Chiaramente non è un’opinione, ma una provocazione, così rispondo in maniera vaga e canzonatoria a nome della pagina. Salvo uno screen, copro il nome con un adesivo nonostante sia palesemente fake e lascio la foto profilo che è sicuramente presa da internet, visto che ritrae un gattino e una tigre. Pubblico sul gruppo SLUM – l’angolo contro-verso l’immagine censurata in tal modo, perché credo che un intervento così grottesco come ne riceviamo a bizzeffe non si possa tenere per sé. Ogni volta penso “ma davvero dobbiamo essere insultati e doversene anche star zitti?”. Non voglio divagare, anyway.

Il tipo mi contatta in chat e contatta un amico, dicendogli che sono una “povera cretina convertita a cazzi in culo”. A me ha scritto questo, facendo pure la vittima alla fine del messaggio:

***

Convinta che tutti i violenti, come mi ha detto una saggia compagna qualche giorno fa, debbano “pagare le conseguenze”, decido di rendere pubblico il post col suo nome fake e la sua foto di stock. Ecco che il mio profilo viene bloccato per tre giorni e la foto rimossa, motivo? “Bullismo”. Ironico! Ricordate la ragazza che ha fatto di tutte le foto di peni non richieste e ricevute da lei e le sue amiche una mostra fotografica? Non ci penso due volte a fare lo stesso, nessuno può pensare di poter fare una schifezza e passarla liscia, ed anche per questo ieri sono stata oggi al centro antiviolenza e oggi alla polizia postale.

Dopo aver denunciato il mio ex davvero dovrei darla vinta ad un tigrotto da tastiera? No.

Qui arriva il bello.

“Mi dispiace davvero deluderla”, mi spiega con gentilezza e rammarico l’uomo davanti a me, “ma gli Stati Uniti considerano un reato civile ingiurie e diffamazioni, mentre per l’Italia la questione è penale. Non ci danno dettagli sui possessori degli account, per noi sono inaccessibili. Se vuole può denunciare lo stesso, ma noi non possiamo investigare”. Ho appena scoperto che Facebook non mi dà la possibilità di denunciare, non mi fornisce i mezzi per farlo, se ne lava le mani e se sporgo denuncia questa verrà archiviata. Se io decidessi di ingrassare un avvocato, non potrei comunque dimostrare che l’account è della persona x o della persona y, chiunque venga accusato si difenderebbe dicendo di non aver mai scritto niente del genere da un profilo che non conosce.

Siamo tutelati? No. Facebook ci dà sempre l’impressione di essere il santo protettore di tutti, quello che ti guarda nei dati personali per proporti delle pubblicità che di certo ti interesseranno, sulla base di un tuo consenso che non puoi non dare se vuoi essere in contatto col mondo, quello che ti protegge con le segnalazioni bloccando te e non permettendo alla polizia di difenderti davvero, quello che censura i capezzoli ma non gente molto seguita che scrive atrocità. Begli algoritmi, chapeau!

P.s. Se trovate in giro un account Facebook che raccoglie screen di reati che le persone non possono denunciare, o meglio che possono denunciare ma invano, senza alcuna censura ricordatevi che di certo non è il mio.

Sveva Basîrah

*** mi ha scritto anche da un altro profilo le stesse cose, mettendoci più impegno, e mi ha avvertita che postare nome e cognome è reato! Ma sapete caso come si chiama vedendo quella foto? Io no!

Una risposta a "Lui mi ha denigrata ma Facebook non mi permette di denunciare – SLUM"

Add yours

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: